L’Art Nouveau è uno stile artistico sviluppatosi tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900. In Italia è stato definito con molti nomi: Liberty, Arte Floreale, Arte Nuova o Arte Moderna. Ha coinvolto diverse discipline artistiche, tra cui tutte le arti figurative e l’architettura. In ogni stato europeo è stato coniato un nome diverso per identificare questo stile ma, in tutti i casi, è stato assimilato a qualcosa di “nuovo”, “giovane” o “moderno”.
In Italia L’Arte Nuova si è diffusa dopo l’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902.
L’art nouveau: caratteristiche e ideologia
L’arte nuova è nata come un vero e proprio tentativo di rivoluzione: un tentativo di opporsi al grigiore dell’industrializzazione e di tornare ad una maggiore consapevolezza e rispetto della natura, nonché ad uno stile di vita sano.
Attraverso diverse forme d’arte (dai manifesti alle riviste, fino alla pittura), l’art nouveau ha preso piede in tutta europa come una forma di espressione e di comunicazione di un’idea, trovando la sua ispirazione più grande proprio nella natura.
Per questo motivo, in tutte le opere appartenenti a questo movimento artistico, si possono notare motivi floreali e zoomorfi. Le linee dinamiche e la ripetizione di motivi legati alla natura rappresentano la vitalità, la creatività e la continua rigenerazione.
Parallelamente, molti artisti appartenenti a questo movimento hanno sviluppato un particolare interesse per l’occulto, praticando sedute spiritiche e e sperimentando con le scienze esoteriche. Questo per entrare ancora più in sintonia con il flusso della vita e per tentare di comprendere i misteri dell’esistenza. Uno dei più celebri sostenitori di queste pratiche è stato Alfons Mucha, uno dei massimi esponenti dell’Arte Nuova.
In questo ambito, anche la figura della donna ha avuto un ruolo rilevante, sia come rappresentazione da parte di artisti uomini, sia come interpretazione da parte delle stesse donne. Ha iniziato in questo modo a farsi strada un’immagine della donna che sfidava i precedenti canoni morali, con rappresentazioni eroiche e spesso erotiche di artiste (cantanti, artiste) e modelle.
Letteratura e Art Noveau
Cronologicamente, tra la fine del decadentismo e dell’estetismo e nelle avanguardie, come il futurismo e l’espressionismo, si collocano:
Gabriele D’Annunzio
Paul Verlaine
Italo Svevo
Luigi Pirandello
Stefan Zweig
Franz Kafka
Oscar Wilde
Giovanni Pascoli
I crepuscolari (es. Guido Gozzano, Sergio Corazzini, il primo Corrado Govoni e Marino Moretti)
ArteDossier Giunti:
Anche in questo caso, i dossier della Giunti Editore si sono confermati un ottimo affare. Breve, riassuntivo ma esaustivo, il volume sul’Art Nouveau è una piccola chicca: ricco di immagini e descrizioni, racconta tutto ciò che c’è da sapere sul movimento artistico e sui suoi maggiori esponenti.
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