Giallo, Epistolare
ABEditore
2020
Copetina flessibile
100
La storia segreta di una Contessa irlandese è un racconto di Joseph Sheridan Le Fanu appartenente ai Purcell Papers (1880), una raccolta di leggende sul soprannaturale e dell’orrore tratte dalla tradizione irlandese. Questo racconto, in particolare, porrà le basi da cui Le Fanu trarrà ispirazione per il famoso romanzo gotico Uncle Silas. Interessante notare come il testo faccia parte di quel sottogenere poliziesco conosciuto come “enigma della camera chiusa”, in cui l'indagine si svolge intorno a un delitto compiuto in circostanze apparentemente impossibili - come quello scoperto in una camera chiusa dall'interno - e come sia esso un primissimo esempio di questa particolare forma narrativa. Nonostante abbia tutte le carte in regola per essere indicato come un primo esperimento del genere, è anche importante notare la riuscita da parte dell’autore nel mettere in evidenza il lato di orrore psicologico che si rivela con il dipanarsi della trama. Alla morte del padre, l’ereditiera Lady Margaret va a vivere con lo zio Sir Arthur e la sua famiglia fino al raggiungimento della maggiore età. L’uomo vive in isolamento volontario nel suo lugubre castello, dopo essere stato accusato di un omicidio accaduto in quel luogo anni prima. Ma lei non ha dubbi sulla sua innocenza, e si sente accolta e benvoluta da lui e dal resto dei famigliari. Non sa, però, che qualcuno sta tramando nel buio per impossessarsi del suo patrimonio, e che presto quel castello diventerà una prigione. La sua ribellione e i continui tentativi di salvezza potrebbero costarle la vita…
La storia segreta di una contessa irlandese è un racconto di Joseph Sheridan Le Fanu pubblicato nell’800 ed ora portato in Italia da ABEditore, nel “funesto anno 2020”.
L’autore di questo racconto è celebre soprattutto per essere stato il primo a portare nella letteratura inglese la figura del vampiro, l’unico precedente a Bram Stoker.
In questo racconto vediamo come protagonista una giovane donna che è rimasta orfana di madre da piccola e di padre prima del compimento della maturità viene mandata a vivere con lo zio ed il cugino.
La giovane donna non ha mai nutrito una grande simpatia per lo zio né tantomeno per il cugino, con ha avuto corrispondenza nel periodo precedente al suo trasferimento. Il cugino infatti è sempre risultato una persona poco raccomandabile, antipatica e con cattiva intenzione; mentre lo zio confidava essere una persona migliore, soprattutto per via della stima che il padre riponeva in lui.
Dopo un breve periodo trascorso tutti sotto lo stesso tetto, il cugino si offre di diventare suo sposo, ma lei rifiuta categoricamente sottolineando la repulsione che prova nei confronti di questa persona.
Zio e cugino si ritrovano ad essere molto offesi e contrariati da questa decisione, perciò escogitano un piano per ottenere comunque i loro interessi.
La giovane donna inizia a sospettare che i due stiano tramando qualcosa a suo discapito e si confida unicamente con la cugina minore.
In un primo momento sembra che lo zio voglia essere accondiscendente con lei e rispettare la sua scelta di non sposare il figlio: questo infatti sembra essere partito per non ritornare.
Si scoprirà invece che il temibile cugino non è mai partito e,anzi, ha pessime intenzioni nei confronti della ragazza. La poverina si salverà solo grazie al suo sesto senso e alla sua furbizia, che l’hanno condotta a prendere precauzioni nei confronti di questi parenti scellerati.
Tutta la vicenda viene raccontata in prima persona dalla ragazza che si confida in una lettera ad un amico e riporta i fatti in ordine cronologico per come li ha vissuti e per come sono accaduti. Si tratta quindi di una sorta di racconto epistolare benché la lettera sia soltanto una.
La storia segreta di una contessa irlandese
Lo stile dell’autore è incredibilmente elegante e scorrevole come d’altronde la maggior parte degli scritti che appartengono alla sua epoca: oggi lo potremmo definire un racconto thriller o quantomeno con degli elementi del giallo classico, benché non ci siano vere e proprie indagini, ma semplicemente un racconto passo a passo di come si sono svolti gli eventi.
Non ci sono elementi che lo rendano gotico, non ci sono fantasmi, apparizioni e simili, ma l’atmosfera che si percepisce è quella gotica.
Nota: edizione spettacolare ABeditore con illustrazioni e prefazione.