Tutto questo non cambia niente è un romanzo molto carino, che racconta una storia particolare, ricorda vagamente Dracula e il Patto di San Venganza.
Questa è una storia rumorosa, nonostante essa non ami il rumore; è una storia in cui innocenti saranno perseguitati dalla fortuna, nonostante nessuno di essi sia davvero privo di colpe; è la storia di un viaggio non corrisposto che, tuttavia, corrisponde.
Il libro
Roger è un ragazzo cinico e abitudinario, non ha alcun tipo di fede, né religione, né superstizione o credenza di alcun tipo.
Ha un amico fidato con cui passa la maggior parte del suo tempo, a cui si rivolge per consigli e confessioni. Ha anche una smisurata infatuazione per una ragazza misteriosa e sfuggente, erede dell’alta borghesia francese, nota per il suo ruolo di spicco tra salotti e ricevimenti.
Questa ragazza sembra portare con sé un alone di mistero e fascino inspiegabile, che attira Roger senza pietà, spingendolo a seguirla in giro per il mondo nonostante gli avvertimenti dell’amico Paul.
Con queste premesse, il personaggio cinico e razionale si trova a fare un incontro inaspettato: il conte Nikolai Vsevolodovich Rask’olnikov, che promette gli promette di esaudire i suoi desideri… sembra una cosa semplice, no?
Oltre la trama
Come anticipato nell’introduzione Tutto questo non cambia niente è un romanzo piacevole, dall’atmosfera e ambientazione molto suggestive.
Ambientato tra Versailles e Parigi, sfondo perfetto per una storia d’amore (difficile e prevalentemente non corrisposto) dall’animo dark.
A metà tra il reale e il surreale, narra la storia di un protagonista che viene stravolto e un antagonista ambiguo.
Lo stile dell’autore è scorrevole, bilanciato. Dal lessico semplice, alterna descrizioni, dialoghi e pensieri del protagonista – che spesso anticipano e determinano la scena successiva.
Il ritmo è medio e costante ma il libro si legge comunque velocemente poiché è abbastanza breve.
In conclusione
Si tratta di un libro piacevole, che trova i suoi punti di forza nell’ambientazione e nei personaggi.
Lo consiglio a lettori di ogni genere, è un libro che si legge velocemente e senza difficoltà ma racconta una bella storia!
L’autore