Mr. Vertigo

Mr. Vertigo Book Cover Mr. Vertigo
Paul Auster
Romanzo
Einaudi
2015
Copetina flessibile

Walt Rawley è un ragazzino senza futuro nell'America degli anni '20. È orfano, vive nelle strade di St. Louis, ma possiede "il dono" e Master Yehudi, un personaggio misterioso, gli promette di insegnargli a volare. L'apprendistato è bizzarro e comprende l'essere seppellito sottoterra per ventiquattr'ore, ma alla fine Walt diventa davvero il "Bambino Prodigio", star di uno spettacolo ambulante di cui Master Yehudi è il regista nascosto. Il bambino volante attraversa la storia di mezzo secolo americano tra incursioni del Ku Klux Klan, storie di gangster, giocatori di baseball e vite bruciate, finendo per aprire a Chicago negli anni '30 un locale clandestino destinato a diventare famoso, il Mr Vertigo.

Mr. Vertigo è un libro piccolo nelle dimensioni ma immenso nel contenuto: come detto in precedenza nella recensione del libro Nel paese delle ultime cose, Auster si conferma un maestro del realismo sotto false spoglie.

Il libro:

Benché il contenuto del libro, infatti, sia nettamente surreale (Walt, il bambino, impara la tecnica della levitazione, ma con risultati a dir poco sovrumani: può realmente volare a parecchi metri da terra!), tutto ciò che circonda questo nucleo di fantasia è, a tutti gli effetti, un’esasperazione della realtà o, se non altro, una descrizione cruda e veritiera di una persona, una società, un periodo storico.

Ed ecco che entra in gioco l’abilità dell’autore nel coinvolgere attraverso i dettagli, attraverso la sintonia che si crea con i personaggi: non che ci si ritrovi ad essere assolutamente d’accordo con ciò che succede, ma sicuramente non si riesce a smettere di leggere perché si deve assolutamente scoprire il passo successivo.

Siamo a St. Louis, negli anni ’20: Walt è rimasto orfano ed è destinato ad una vita di miseria, arrabattandosi tra piccoli furti e carità. Un uomo, però, vede il lui qualcosa di magico: un dono, il saper volare. Quest’uomo è Maestro Yehudi, che porta Walt all’esasperazione durante i suoi allenamenti, lo porta ripetutamente al limite della sopportazione, della disperazione e delle capacità fisiche e mentali, fino ad ottenere il risultato sperato: Walt impara a volare.

La strana coppia inizia quindi un viaggio attraverso l’America e la sua storia: circa cinquant’anni di storia d’America visti attraverso gli occhi di un bambino che cresce nei bassifondi e diventa una star, senza mai risparmiarsi da una vita sregolata e senza limiti.

L’atmosfera e l’ambientazione sono perfette in Mr. Vertigo: si ha la sensazione di vivere realmente questi anni incerti della storia americana; si passa da strade occupate da gangster a night club esclusivi, da strade libere e senza meta a spalti sovraffollati.

Il ritmo di lettura è veloce: i cambiamenti di scena sono così rapidi e repentini che non si ha il tempo di soffermarsi troppo su un’unica scena. Ci sono solo alcuni “rallentamenti”, posizionati strategicamente per rimarcare un determinato aspetto o messaggio.

I personaggi sono fantastici: ognuno di essi è una metafora. Il Maestro, per esempio, è un personaggio burbero e scontroso ma dal cuore tenero, intrappolato in un circolo vizioso di auto-isolamento. Walt? Walt è vita, ed è morte allo stesso tempo; è un bambino esuberante, ed è un ragazzo autodistruttivo. E così via, ogni singolo personaggio rappresenta un caleidoscopio di emozioni.

Per tutta l’ora successiva la mia testa fu un turbinio di pensieri disperati. Passai dal dolore alla collera, dalla dichiarazione di guerra alla voglia di ridere, dal groppo in gola alla più nauseante autoironia. L’universo si era ridotto ad un cumulo di macerie, e io ero solo, ramingo nella landa desolata del tradimento.

Mr. Vertigo – In conclusione:

Consiglio questo libro, come consiglio di leggere Auster in generale: si può essere titubanti su alcuni passaggi, si possono approvare o meno alcune scene ma il risultato finale è che questi libri lasciano qualcosa. LEGGETELO!

Non è che credessi a quella bugia, è che avevo troppa paura di non crederci.

Un romanzo vero, crudo, pieno di vita (sia nel bene che nel male) e, allo stesso tempo, surreale e fantasioso.