Design e comunicazione visiva

Design e comunicazione visiva
Bruno Munari
Grafica
Laterza
2017 (6^ ed)
Copertina flessibile
370

Che cosa è la grafica? Chi sono i designer? Come funziona la loro logica creativa? Quale uso fanno delle tecniche e dei materiali? Un maestro del design italiano ha scritto il più divertente manuale per comprenderne i principi, le leggi e le possibili realizzazioni.

Design e comunicazione visiva – Bruno Munari.

“Bruno Munari (Milano, 24 ottobre 1907 – Milano, 29 settembre 1998) è stato un artista, designer e scrittore italiano.

È stato uno dei massimi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo, dando contributi fondamentali in diversi campi dell’espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell’infanzia attraverso il gioco.” – da Wikipedia.

Ho iniziato a leggere un paio di giorni fa il libro “design e comunicazione visiva” di Bruno Munari ed ho notato quanto alcuni aspetti del mondo della grafica si ripetano costantemente nel tempo.

Il testo è forse un po’ obsoleto per quanto riguarda i mezzi e gli strumenti trattati: i calcolatori hanno appena fatto la loro comparsa e si parla di pellicole e vetrini, non di fotografia digitale ed post-produzione.

Ma c’è un concetto che è assolutamente attuale: l’idea di comunicazione visiva. Sono passati anni da quando il libro è stato scritto, sono cambiati i metodi di insegnamento, sono cambiati gli strumenti e le possibilità di imparare… ma la tendenza è sempre la stessa. Ovvero dimenticare perché è importante la comunicazione visiva: ogni cosa che vediamo è comunicazione visiva, seppur involontaria. Un’immagine, uno schizzo, uno scarabocchio, un simbolo, un gesto. Non importa come sia stato fatto e perché.

Con il passare del tempo e l’abitudine a svolgere un certo lavoro in un certo modo, perdiamo la fantasia, la voglia di creare e soprattutto interpretare. Non esiste bello o brutto, fatto bene o fatto male. Troppo spesso si cade nella trappola della convenzione estetica. Credo che sia opportuno prima di tutto rapportare la comunicazione visiva a ciò che si sta trattando e poi… osare!

 


Recensione Design e comunicazione visiva di Bruno Munari

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