La persona giusta fa parte della collana ARYA edita da Giunti Editore, che raccoglie romanzi scritti dalla generazione Z e rivolti alla generazione Z.
Il libro
La persona giusta racconta la storia di due ragazzi di 16 e 18 anni, India e Michel, che si incontrano e si innamorano, contro ogni aspettativa.
India e Michel sono infatti molto diversi tra loro e le loro famiglie lo sono ancora di più: India è italiana, figlia di due appassionati d’Oriente che però hanno divorziato; Michel è nato ad Algeri ed è stato adottato da una famiglia borghese italiana.
La trama, di per sé, è abbastanza prevedibile: l’incontro tra i due ragazzi, la fase dell’innamoramento, la ricerca del padre biologico di Michel e poi una serie di problemi che complicano la storia.
Ciò che rende piacevole il libro è lo stile dell’autrice, unito alla quantità di suoni, colori ed emozioni che riesce a trasmettere.
Oltre la trama
Come ho anticipato, l’originalità del libro sta nell’insieme di tutto ciò che racchiude.
Il titolo, racchiude il significato di tutto il romanzo: la persona giusta si può trovare, esiste, nonostante le diversità e i problemi.
L’autrice trasmette questo messaggio attraverso la storia di Michel e India, con le loro incomprensioni, le loro differenze e così via: lo fa mescolando i fatti che compongono la trama alle poesie di India, alle canzoni che accompagnano i due ragazzi, ai colori dell’estate romana, ai profumi e alle emozioni.
Questo è ciò che crea l’atmosfera. Questo è ciò che rende il libro piacevole ed è anche ciò che veicola il messaggio più importante: trovare la persona giusta è una cosa fantastica.
Il ritmo di lettura è medio, lo stile è fresco e giovanile: il risultato è un libro piacevole nella sua semplicità.
In conclusione
Lo consiglio a lettori in età adolescenziale e a chi avesse voglia di fare un salto nei 18 anni, agli appassionati di romanzi rosa e del genere fiction/young adult.
In più
Giunti Editore, nel pubblicare questo libro, ha posto una domanda ai suoi lettori: “Capisci che è la persona giusta se ha letto e amato…?”
Io ho replicato la stessa domanda sul mio profilo Instagram e il risultato è stato questo:
- il 90% dei votanti ha detto “l’importante è che legga” e qualcuno ha aggiunto “perché sicuramente significa che è una persona sensibile / colta / premurosa”
- alcuni hanno risposto “la mia persona non legge affatto, ma è giusta lo stesso”
- altri sono andati sullo specifico citando principalmente classici e pilastri della letteratura: Dante, Jane Austen, Pirandello, ecc.
Cosa ne pensate? Potete rispondere anche nei commenti qui sotto!
Ringrazio Giunti Editore per avermi dato la possibilità di leggerlo.
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