Buongiorno lettori,
inizia oggi la rubrica Green Life: dopo aver pubblicato la mia linea di prodotti green (in continua evoluzione), è iniziata l’avventura su Instagram in cui vi ho raccontato alcuni aneddoti sulla mia esperienza.
Dopo il sondaggio, è risultato che siete interessati ad approfondire l’argomento… quindi si comincia!
La prima cosa da cambiare sono le abitudini: la vita frenetica e la routine portano a scegliere un mercato di consumismo eccessivo, spreco e, di conseguenza, NON green.
In realtà, dopo un periodo “di prova” delle nuove abitudini, ci si accorge che il tempo e il denaro apparentemente persi per seguirle vengono ampiamente rimpiazzati da un guadagno su entrambi i fattori.
Mi spiego meglio: le cose che si possono fare per adottare uno stile di vita più ecologico sono molte ma, per fare un esempio lampante, partiamo dai prodotti fatti in casa.
Detersivi, prodotti per la cura della persona e simili, vengono comprati in gran numero e originano una quantità impressionante di rifiuti plastici, oltre a essere spesso dannosi per la salute.
Ovviamente passare in una corsia del supermercato e riempire il carrello è molto sbrigativo ma, in ogni caso, richiede il suo tempo. Per poi finire così: un detersivo per i piatti, uno per l’acciaio, uno per il pavimento, uno per le piastrelle, e così via. Totale? Un bel po’ di flaconi.
Tutto ciò si può risolvere con una bottiglia di aceto, una confezione di bicarbonato di sodio o sale da cucina, dei limoni. Totale? Spesa minore, plastica zero!
Green life: per cominciare…
Ma prima di partire con prodotti e soluzioni alternative, facciamo un passo indietro e torniamo alle abitudini.
Le prime, e più semplici, sono:
- utilizzare borse per la spesa in tessuto;
- bere acqua in vetro (distributori automatici o consegna a domicilio);
- evitare il più possibile ciò che è preconfezionato (carne e pesce al supermercato, per esempio) e le monoporzioni;
- fare attenzione a ciò che si compra e dove lo si compra;
- evitare gli sprechi di ogni genere.
Con queste cinque nuove abitudini si vedranno già parecchi risultati in termini di produzione di rifiuti e riduzione dello spreco.
Dalla prossima settimana si parte con le idee per sostituire i prodotti di uso comune con prodotti ecologici!
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