Fenix – La chiave di Thuta

Buongiorno lettori,

oggi vi parlo del libro Fenix – La chiave di Thuta.

Questa non sarà una vera e propria recensione, in quanto non vi parlerò di stile, lessico, ritmo, ma solo di trama e idee.

Fenix – La chiave di Thuta, infatti, è un libro ancora in fase di “elaborazione” ed è attualmente in prevendita su bookabook.it: come ben sapete, questa casa editrice pubblica tramite campagne di crowdfunding e questo libro si trova in campagna in questo momento… deve raggiungere le 200 copie per poter coronare il sogno dell’autrice e raggiungere il traguardo della pubblicazione!

Perciò, se vi va, date un’occhiata al sito della casa editrice e date una possibilità a questo libro!

Ora vi racconto qualcosa in più…

Il libro

Fenix è una ragazza di diciassette anni, vive a New York con la madre, non ha mai conosciuto il padre. Frequenta la Mendel High School, è piuttosto solitaria e non ha molti amici.

Il giorno del suo compleanno succedono alcuni fatti inaspettati: riceve un regalo da un ammiratore, la madre le promette la verità su suo padre… e in effetti verrà costretta a rivelarla!

La madre, Constantine, le fa anche un regalo: il suo Lapis Vitae…

Da questo momento la vita di Felix non sarà più la stessa, verrà proiettata in un mondo parallelo, fatto di Dormienti, Elfi, Mezz’elfi e creature fantastiche.

Un po’ per volta Felix dovrà abituarsi alla nuova vita, avrà modo di scoprire sé stessa e le sue origini (la parte più difficile di questo viaggio), scoprire la verità su suo padre e fare nuove amicizie.

 

L’idea

Benché l’inizio sia abbastanza consueto, questo libro contiene un’idea molto bella: quello di unire l’urban-fantasy al fantasy più tradizionale.

Troviamo, infatti, ambientazione e atmosfera moderne, soprattutto all’inizio  (tra vie caotiche di New York, scuola, partite, locali, ecc) e creature tipiche del fantasy classico, come per esempio gli elfi. Inoltre troviamo relazioni tra gli eventi e le gemme, i quattro elementi, la natura: questo dà al libro un ché di fiabesco e incantato.

 

In conclusione

Mi auguro che l’autrice possa realizzare il suo sogno e vedere pubblicato il suo libro 🙂 Mancano 83 giorni… Aiutiamola!!!

Questo è il link diretto al libro: Felix

Ah, quasi dimenticavo! Alla fine del libro c’è un questionario di 16 domande per scoprire a quale stirpe elfica si appartiene: io ho avuto un pareggio tra Fuoco e Aria, quindi sono per metà Amras e per metà Elwing… ora tocca a voi!

 

Vi riporto anche le informazioni date da bookabook e dall’autrice, in modo che possiate farvi un’idea più precisa:

Trama

Al compimento dei suoi diciassette anni, Fenix indossa per la prima volta il suo Lapis Vitae (gioiello elfico che racchiude l’anima di ogni figlio di Minhar), non sapendo che quella piccola gemma le cambierà la vita. Il suo custode, Redhmar figlio di Frya, riuscirà infatti così a trovarla e a consegnarle la Chiave di Thuta, piccola e dorata. La prima cosa che Redhmar le insegna è che anche la più piccola delle chiavi può aprire le porte di un mondo grandioso. La giovane scopre così di essere un’elfa, metà figlia di Minhar e metà figlia di Adham, con il diritto a frequentare i Giardini, scuola elfica per eccellenza, che si trova a Ethernity, la capitale di Miriël. Qui affronta la Porta del Vero Io, prova grazie alla quale i novelli, ogni anno, vengono divisi nelle quattro Stirpi: quella di Amras (Fuoco), la Stirpe di Elros (Terra), quella di Hidril (Acqua) e la Stirpe di Elwing (Aria). Ma ben presto Fenix capirà che quel mondo, apparentemente puro e incantato, nasconde in realtà molti segreti oscuri, finanche tremendi.

Perché ho scritto questo libro?

Ho sempre amato leggere e da qui è nato il bisogno di scrivere. Fu mia zia a insegnarmi l’amore per il fantasy e all’età di trentatré anni è morta, lasciandomi un grande vuoto dentro. Due anni fa ho subito un’aggressione, mi sono ritrovata in ospedale e lì ho immaginato Miriël, Ethernity, Fenix e la banda colorata. Credo sia stata una necessità, uno strano bisogno di evadere dalla realtà e devo dire che, grazie a questo racconto, la mia mente e la mia anima hanno ritrovato la pace.

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