Classici, Diario
I piccoli grandi libri
2018
93
«Una lontana betulla bianca, ritta su una collina contro il cielo bianco e brumoso, sembra, con i suoi ramoscelli sottili, così distinti e neri, un millepiedi che si arrampichi in paradiso.» Righe come queste, tratte dal suo "Diario", riassumono la visione filosofica e naturalistica di Henry Thoreau sul mondo vegetale. Precursore del pensiero ecologista, pone gli alberi al centro della propria vita intellettuale ed emotiva, instaurando con loro un profondo dialogo e tentando così di catturarne l'essenza. "Ascoltare gli alberi" propone una scelta di pagine suggestive dove gli alberi sono descritti come persone in carne e ossa, come amici fedeli che meritano il più grande rispetto, come compagni di vita che in ogni stagione offrono, per lo stupore di chi li contempli, l'immagine di una natura meravigliosa e in continuo mutamento.
Ascoltare gli alberi è una sorta di diario, scritto da Henry Thoreau, come testimonianza della sua visione della natura e dello stile di vita che ogni individuo dovrebbe adottare.
L’edizione Giunti non è integrale, contiene alcuni estratti rilevanti che consentono di avere una visione globale del pensiero dell’autore.
Personalmente ho trovato la visione di Thoreau molto valida e universale: se ogni individuo nel mondo avesse anche solo un decimo della sua attenzione nei confronti della natura, questo sarebbe un mondo migliore.
La visione filosofica e naturalistica di Thoreau, infatti, si basa innanzitutto sull’osservazione e sulla comprensione della natura che ci circonda:
Gli alberi coperti di neve lasciano passare una luce molto liscia e pulita, ma non brillante, come attraverso finestre dai vetri smerigliati; […]
Dopo l’osservazione, viene la comprensione della Natura. Dopo la comprensione, viene un’esistenza armoniosa.
L’esistenza di ogni essere umano dovrebbe essere in simbiosi con la natura, in quanto parte di essa.
Entro in una palude come in un luogo sacro.
Perché, in effetti, è così: la Natura dovrebbe essere considerata sacra perché è vita; senza Natura non c’è vita. Ciò che molto spesso l’uomo “civilizzato” dimentica è proprio questo: il continuo desiderio di sovrastare la natura e controllarla, esserne padroni, non può fare altro che danneggiare l’uomo stesso.
Ascoltare gli alberi
Thoreau mostra al lettore il mondo che ha sotto gli occhi tutti i giorni, ma che non ha mai visto veramente. Mostra, e fa riflettere su come questo mondo sia qualcosa di speciale, unico, qualcosa che va preservato e curato. Qualcosa che permette all’uomo stesso di crescere, di vivere, di evolversi, senza chiedere indietro nulla – se non un po’ di rispetto.
Lo stile dell’autore è molto curato ma semplice. Il ritmo di lettura è veloce perché, nonostante l’autore si dilunghi spesso in descrizioni ed elogi alla Natura, il libro contiene estratti brevi, che si leggono molto in fretta.
Thoreau ha anticipato quello che oggi chiameremmo “pensiero ecologista”, perché questa è la moda. In realtà, dovrebbe essere l’unica via percorribile.
Ha posto la natura e gli alberi al centro della sua esistenza e ne ha fatto uno stile di vita. Ha trasmesso la sua visione poetica e dolce della Natura attraverso questo bellissimo “diario”.
Ascoltare gli alberi è un libro che andrebbe letto da ogni persona, a ogni bambino e, magari, qualche lettore potrebbe prendere la via che Thoreau insegna.
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