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Gotico

Il gotico è uno stile artistico che nasce nei pressi di Parigi, intorno al 1100 e si diffonde in tutta Europa.

Il gotico si insedia in ogni forma d’arte: dalla pittura alla scultura, dall’architettura alla miniatura fino all’oreficeria e all’arte tessile.

In realtà, è stato definito un momento ben preciso per la nascita del Gotico: la costruzione dell’Abbazia di Saint-Denis a Parigi, consacrata nel 1144.

Il Gotico si diffonde poi in tutti i principali Paesi europei, assumendo significati diversi in base alla situazione politica e religiosa di ogni Paese, a chi commissionava la realizzazione di un’opera e con quale scopo.

 

Architettura

Ciò che rende riconoscibile lo stile Gotico nell’architettura è la struttura stessa: scompaiono le mura imponenti dello stile romanico per dare spazio ad un nuovo metodo di costruzione che distribuisce il peso su pilastri portanti; le facciate sono composte da vetrate colorate e molto luminose, con forme allungate verso l’alto.
Si sviluppa poco per volta la struttura con volta a crociera che, in seguito, viene modificata ulteriormente con strutture a sei spicchi, a raggiera e a ventaglio, per distribuire uniformemente il peso dell’edificio.

Tutto, nella realizzazione di un edificio gotico, sembra puntare verso il cielo: guglie e vetrate indirizzano lo sguardo verso l’alto, tramite decori e forme affusolate.

Ovviamente, lo stile Gotico non può essere definito in modo universale se non per i suoi tratti caratteristici generali; in ogni Paese europeo si è poi creata una diversa versione dello stesso stile, con particolati caratteristiche.

Pittura

La pittura gotica si sviluppa successivamente rispetto all’architettura e alla scultura, in questo caso, non in Francia: è grazie ai pittori della scuola toscana che la pittura gotica riesce a svilupparsi e, nel XIII secolo subisce un radicale rinnovamento grazie a Giotto.

I motivi di questo distacco nello sviluppo è probabilmente dovuto alla situazione politico-religiosa dei Paesi europei tra il 1100 e il 1300. Per esempio, erano molto diffuse le opere bizantine a causa della crociata del 1200.

Inoltre, lo spazio dedicato alla pittura all’interno degli edifici e nettamente inferiore rispetto ai tempi dello stile gotico, ed è occupato principalmente da vetrate.

Dopo la metà del 1200, però, la pittura gotica riacquista importanza e si diffonde in modo esponenziale in tutta Europa.

Vetrate

Vere protagoniste del periodo Gotico sono le vetrate: essendo realizzate prevalentemente a scopo decorativo, danno la possibilità agli artisti di esprimersi senza vincoli.

L’unico vincolo è l’impossibilità di realizzare grosse lastre di vetro: motivo per cui le vetrate sono realizzate in tante piccole sezioni. In questo modo le vetrate diventano il simbolo e il tratto distintivo dell’arte gotica.

Con l’avanzare degli anni, cambia anche la situazione politico-sociale e di conseguenza le rappresentazioni artistiche: la società diventa sempre più propensa alla concretezza, le figure bibliche vengono attualizzate e rappresentate nelle vesti dell’epoca.

In Italia, tuttavia, il Gotico non estirpa completamente la tradizione e rimangono in auge affreschi e dipinti, nonostante la diffusione progressiva dell’arte gotica in ogni ambito.

Fonte immagine: wikipedia

Gotico – Taschen Edizioni

Come anticipato per il volume Rococò, le edizioni Taschen sulla storia dell’arte si rivelano sempre molto affidabili e accurate.

Il libro riporta nelle prime 25 pagine la storia dello stile Gotico. Dopodiché troviamo, per le restanti 70 pagine, una vastissima serie di riproduzioni di opere con relativa descrizione: ogni descrizione non contiene esclusivamente informazioni sull’opera in questione ma anche sullo stile in generale.

La qualità delle immagini è ottima, le spiegazioni sono dettagliate ma mai troppo complesse: CONSIGLIATISSIMO!

Per altri approfondimenti sulla storia dell’arte: MuseoAStratto

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