La meccanica del cuore

La meccanica del cuore Book Cover La meccanica del cuore
Mathias Malzieu
Fiction
2013
147

La meccanica del cuore

L’autore:

Mathias Malzieu è il leader dei Dionysos, uno dei migliori gruppi rock francesi, descritto da Iggy Pop come Francois Truffaut con una rock’n’roll band e autore del bestseller internazionale La meccanica del cuore (Feltrinelli, 2012). Ha pubblicato un album basato sul romanzo, ed è il codirettore dell’omonimo film di animazione prodotto da Luc Besson, finalista agli Oscar e ai Césars. Nato nel 1974, è cresciuto a Montpellier e vive a Parigi. Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato L’uomo delle nuvole (2013), Il bacio più breve della storia (2015) e Vampiro in pigiama (2017).

 

Il libro:

Un libro breve ma ben strutturato e curato nei dettagli; presenta caratteristiche tipiche di una fiaba (protagonista, antagonista….), unendo tristezza e malinconia a dolcezza e amore, il tutto in una perfetta atmosfera steampunk.
Uno, non toccare le lancette. Due, domina la rabbia. Tre, non innamorarti, mai e poi mai. Altrimenti, nell’orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi.
Lo stile dell’autore è curato ma senza troppi giri di parole e approfondimenti inutili; il lessico utilizzato è semplice diretto (personalmente, ho notato alcuni termini che mi sono sembrati troppo moderni rispetto alla collocazione storica del racconto).
I personaggi principali sono pochi, oltre al protagonista troviamo: l’antagonista (il compagno di scuola e, più in generale, coloro che non l’hanno accettato nel corso della sua vita), la levatrice Madeleine (considerata una strega dai più, si dedica alla “riparazione” delle persone e non solo), la piccola cantante andalusa e l’amico Arthur.
Ogni personaggio è ben definito: sotto l’aspetto caratteriale i personaggi vengono descritti dettagliatamente, mentre sotto l’aspetto fisico vengono descritti solamente i tratti rilevanti.
L’ambientazione è molto suggestiva: siamo a Edimburgo, nel 1874, anche se Jack dovrà spostarsi in lungo e il largo. L’atmosfera ricorda molto quella delle opere di Tim Burton: Nightmare before Christmas, La sposa cadavere – un po’ meno lugubre, un po’ più triste e nostalgico.
C’è sempre un momentoridicolo e piacevole in cui credo all’impossibile.
Un racconto piacevole, che contiene tutti i sentimenti e le emozioni che stravolgono la vita di un bambino, a partire dai suoi primi respiri: paura, amore, tristezza, confusione.

 

Se hai paura di farti male, aumenti le probabilità di fartene sul serio. Guarda i funamboli: secondo te, quando camminano sulla corda tesa pensano che potrebbero cadere? No, accettano il rischio, e assaporano il gusto che procura scampare al
pericolo.

 

In conclusione:

Penso sia un libro molto piacevole, dall’atmosfera coinvolgente (tolto il fatto che in alcuni momenti sembra buttarti fuori dal racconto a causa di questi termini troppo moderni).
Se vi piacciono Tim Burton e affini, lo dovete leggere assolutamente. Altrimenti lo consiglio per sperimentare un genere alternativo.

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